“UN GIORNO DA CAMPIONE” SPADA, ROSSELLA FIAMINGO: “I SOGNI E L’AMORE PER LA SCHERMA NEGLI OCCHI DEGLI UNDER 14 PRESENTI A TRENTO”

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“UN GIORNO DA CAMPIONE” SPADA, ROSSELLA FIAMINGO: “I SOGNI E L’AMORE PER LA SCHERMA NEGLI OCCHI DEGLI UNDER 14 PRESENTI A TRENTO”

TRENTO – Che cos’è “Un Giorno da Campione”? Il premio che la Federazione Italiana Scherma e Kinder Joy of Moving hanno voluto riservare ai vincitori dei titoli italiani Under 14, che hanno la possibilità di vivere l’esperienza di un ritiro con i loro beniamini della Nazionale Assoluta. È la risposta istituzionale.

Però poi c’è anche la risposta del cuore, di chi ha vissuto la prima tappa del progetto, dedicata alla spada, la scorsa settimana nell’allenamento collegiale di Trento. È di Rosella Fiamingo, spadista azzurra quattro volte sul podio un’estate fa tra Mondiali ed Europei, due medaglie olimpiche, altrettanti titoli iridati e molto altro ancora: “Negli occhi di quei bambini io e i miei compagni di Nazionale abbiamo letto l’amore per la scherma. Coinvolgerli, farli sentire parte del nostro gruppo, è stato naturale, spontaneo, bellissimo. La loro emozione è diventata la nostra. Un sentimento condiviso. Anche a noi, da piccoli, sarebbe piaciuto conoscere i nostri campioni, gli atleti a cui c’ispiravamo. Agli Under 14 di oggi è stata data questa possibilità e siamo stati felicissimi d’averli accompagnati in un’esperienza che ci hanno definito indimenticabile. Lo è stata anche per noi. E poi sentirsi dire da giovanissimi schermidori che, nel conoscerci ed essersi allenati con noi, hanno coronato un sogno, beh, è non soltanto emozionante, ma anche un onore”.

Le parole di Rossella Fiamingo, ieri a Milano in occasione della cerimonia ufficiale della Consegna delle Onorificenze della Federazione Italiana Scherma, dove ha ricevuto la Lama d’Onore d’Oro, fotografano quanto vissuto dagli otto baby spadisti che hanno partecipato al collegiale in Trentino, una “full immersion” nella vita dei loro “big” in ritiro con la guida dell’olimpionico Valerio Aspromonte.

Il CT della spada azzurra Dario Chiadò e il suo staff, insieme a tutti gli atleti presenti, li hanno accolti a braccia aperte, facendoli sentire a casa. Filippo Armaleo, Simone Mencarelli ed Emilia Rossatti hanno ricordato con il sorriso quando quell’emozione la provarono anche loro, nel 2015, da vincitori del GPG in visita alla Nazionale che a Formia preparava il Mondiale di Mosca. Adesso sono dall’altra parte. E comprendono perfettamente cosa significhi per il piccolo Lorenzo Balelli ritrovarsi in squadra con Andrea Santarelli e Gianpaolo Buzzacchino. Proprio “Santa”, al primo “pronti? A voi!” del match, becca una stoccata da Edoardo Semilia, che per regolamento stilato dal CT “vale doppio”, ed è boato per Enrico Piatti e Valerio Cuomo che sono nel team con lui. Sulla pedana accanto Giovanni Sinatra fa terzetto con Giacomo Paolini e Davide Di Veroli, mentre Gabriele Giovita è insieme a Gabriele Cimini ed Enrico Garozzo.

La formula di gara “mischiamo le squadre” regala emozionanti siparietti pure al femminile. Ludovica Costantini ha per compagne Rossella Fiamingo e Roberta Marzani; Amelie Maiocchi è con Federica Isola e Giulia Rizzi. Per Francesca Spinelli ci sono Alberta Santuccio ed Emilia Rossatti, mentre Eleonora De Marchi e Nicol Foietta hanno Diletta Freguglia come “quota under”. Mara Navarria arriverà “in corsa”, dopo aver discusso la tesi di Master a Roma, ma in tempo per divertirsi in assalti da “mamma-atleta”.

Stoccate, sorrisi, consigli. E quaderni che passano di mano in mano. Per raccogliere autografi, certo, ma pure per custodire gli appunti di viaggio di “Un Giorno da Campione”.

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