Un momento carico di emozione e orgoglio ha caratterizzato la giornata di domenica 8 giugno, dei Campionati Italiani Assoluti 2025, ospitati nello splendido scenario del Palabanca di Piacenza. Nell’ambito della manifestazione tricolore, sono state celebrate le “Eccellenze Regionali 2025”, con le Delegazioni di Umbria, Abruzzo e Trento che hanno premiato gli atleti più meritevoli della stagione schermistica per i rispettivi territori.
Dagli Under 14 ai Master, tanti i riconoscimenti assegnati in una cornice suggestiva e carica di significato: quella delle pedane delle finali nazionali, teatro delle grandi sfide della scherma italiana. A rendere ancora più prestigiosa la cerimonia, la presenza del presidente federale Luigi Mazzone e del vicepresidente vicario Daniele Garozzo, simboli della passione e dell’impegno che animano il movimento schermistico italiano.
Per quanto riguarda la regione Umbria, sono stati premiati i seguenti atleti:
- Bussoletti Azzurra – Spada, cat. Allieve (Circolo della Spada di Narni)
- Gorini Olimpia – Spada, cat. Ragazze (Circolo della Spada di Narni)
- Passalacqua Giulia – Fioretto, cat. Ragazze (Circolo della Scherma Terni)
- Tinari Francesco – Sciabola, cat. Allievi (Circolo della Scherma Terni)
- Massi Elena Sofia – Sciabola, cat. Ragazze (Circolo della Scherma Terni)
- Presenti Emma – Fioretto/Spada, cat. Giovanissime (Scherma Altotevere)
- Cecili Matild – Fioretto/Spada, cat. Bambine (Scherma Grifo Perugia)
- Aliprandi Giacomo – Spada, cat. Giovanissimi (Scherma Grifo Perugia)
- Tinarelli Alessandro – Spada, cat. Allievi (Scherma Grifo Perugia)
Il delegato regionale dell’Umbria, Francesco Tiberi, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando l’impegno e i risultati ottenuti dagli atleti umbri:
“È stato bellissimo vedere i nostri ragazzi essere premiati in un contesto così importante come i Campionati Italiani Assoluti. Mi unisco all’augurio del Presidente Luigi Mazzone che ha invitato tutti a sognare di poter salire, un giorno, su queste pedane che regalano emozioni e soddisfazioni indimenticabili.”
Una giornata speciale, quindi, che ha unito il valore dello sport alla gioia del riconoscimento, testimoniando ancora una volta quanto la scherma italiana sia viva, giovane e proiettata al futuro.